Qual è lo stipendio medio a Monaco a seconda della tua situazione e del tuo settore di lavoro?
I vantaggi di lavorare a Monaco
Nella mente, Monaco è un piccolo paradiso terrestre dove i soldi e lo champagne scorrono liberamente. Ma cos'è veramente? Focus sul tenore di vita e sui benefici dei cittadini monegaschi e dei lavoratori internazionali.
Per molti, lavorare nel Principato comporta una lunga lista di privilegi e opportunità. Ma guadagni davvero di più quando lavori a Monaco?
Salario minimo applicato in Europa
Tra gli Stati membri dell'Unione Europea, 22 applicano un salario minimo mensile. Eppure le cifre mostrano che l'Europa è divisa in due gruppi evidenziati dal divario nei salari minimi.
Da un lato, 15 di loro applicano un salario minimo inferiore a 800 euro. Per la maggior parte, sono gli ultimi ad aver aderito all'Unione Europea negli anni 2000. Tra questi, troviamo principalmente paesi dell'Est tra cui Bulgaria, Romania, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovenia.
Quindi, i restanti 7 applicano un salario minimo di oltre 1.400 euro al mese, come Irlanda, Lussemburgo, Germania e Belgio.
SMIC in Francia
La Francia è uno di questi 7 paesi considerati i leader del continente europeo. Dal 1 gennaio 2022, l'importo del salario minimo lordo mensile in Francia è di 1.603,12 € sulla base di 35 ore lavorate settimanali, ovvero una base oraria di 10,57 €. In Francia, il salario minimo è stato aumentato dell'1,81% nel 2023. A partire dal 1° gennaio 2023, lo SMIC è ora fissato a 1.709,28 EUR lordi al mese, che equivale a una tariffa oraria di 11,06 EUR per una settimana lavorativa di 35 ore.
Ma che dire di Monaco dove il costo della vita è più alto e dove gli affitti possono raggiungere prezzi esorbitanti?
Il salario minimo a Monaco
Sebbene il Principato non faccia parte dell'Unione Europea, è integrato nel sistema economico europeo. Così, Monaco applica anche un salario minimo di crescita interprofessionale, così come la Francia. A Monaco lo SMIC ammonta a 1.786,33 euro lordi sulla base di 39 ore lavorate settimanali, ovvero una tariffa oraria di 10,57 euro.
Nonostante una tariffa oraria pari a quella della Francia, Monaco se la cava bene grazie alle tante grandi aziende ivi stabilite. Pertanto, il Rock offre posizioni più qualificate con una remunerazione proporzionalmente più alta. Di conseguenza, lo stipendio lordo medio è di 2.450 euro a Monaco rispetto ai 1.797 euro in Francia, secondo il presidente della Federazione delle imprese monegasche (FEDEM).
A Monaco, lo S.M.I.C. è stato rivalutato dal 1° gennaio 2023, lo SMIC è ora fissato a 1.904,63 euro lordi al mese, che equivale a una tariffa oraria di 11,27 euro per una settimana lavorativa di 39 ore.
Contributi previdenziali
Gli stipendi sono espressi in lordo perché sono soggetti a più oneri, che differiscono da uno stato all'altro. Questi coprono, tra l'altro, l'assicurazione sanitaria, l'assicurazione per la vecchiaia e l'assicurazione contro la disoccupazione. Sottratte queste spese, otteniamo lo stipendio netto che riceverà il dipendente.
Contributi previdenziali in Francia
In Francia, l'importo dei contributi sociali obbligatori è in media del 22% della retribuzione percepita dal dipendente prima della detrazione degli oneri.
Contributi previdenziali a Monaco
Nel Principato di Monaco, la normativa su questi contributi fissa l'importo delle spese per il personale al 15,9%. Questa tariffa favorevole influenza la retribuzione oraria netta minima, che è del 16% superiore a quella pagata in Francia.
Quindi, vediamo che la Francia raccoglie più contributi; A parità di stipendio lordo, lo stipendio più interessante è quello di Monaco.
I vantaggi di lavorare nel Principato
Lavorare a Monaco ha molti vantaggi per i lavoratori stranieri. Tra l'altro, la stabilità politica del territorio, il suo profilo internazionale con 139 nazionalità e, naturalmente, il suo ineguagliabile clima mediterraneo.
Tuttavia, i lavoratori stranieri prendono di mira principalmente l'aspetto finanziario, inclusi salari più alti e l'esenzione fiscale per i suoi residenti.
Tuttavia, ci sono molti altri vantaggi per un lavoratore monegasco, ad esempio:
Piena occupazione
Il Principato di Monaco è considerato il bacino occupazionale più dinamico della Costa Azzurra. Nonostante le sue piccole dimensioni, Monaco recluta, impiega e crea lavoro. Secondo i dati del governo, ogni anno vengono creati più di 1.000 posti di lavoro.
In effetti, il limite di 2 km² e 39.000 abitanti incide sul reclutamento locale. La diversità dei settori di attività e la richiesta di manodopera qualificata spiegano questa ricerca di talenti fuori dai confini.
Vedremo nell'ultima parte di questo articolo quali settori di attività stanno reclutando nel Principato.
Copertura sociale
La maggior parte dei paesi europei dispone della sicurezza sociale per i dipendenti. Nel Principato la copertura sociale disciplinata dalle Caisses Sociales de Monaco (CSM) è più vantaggiosa che negli Stati limitrofi. Il tasso di rimborso delle cure mediche è fissato all'80% rispetto al 70% in Francia. Le spese possono anche essere coperte al 100% per i dipendenti pubblici e gli agenti statali.
Le tariffe applicate dai medici sono invece regolate dalla previdenza sociale. Pertanto, il professionista sanitario deve fatturare una somma fissa in base al quoziente familiare del paziente, determinato da tutto il reddito familiare.
Pensionati
Un altro privilegio di lavorare a Monaco riguarda le pensioni. In effetti, le pensioni sono molto più alte lì che in Francia. Secondo Philippe Ortelli, presidente della FEDEM, a Monaco le pensioni sono dal 35 al 110% più alte per una carriera e uno stipendio equivalenti.
Tuttavia, il ritiro dal Monaco è davvero redditizio quando trascorri l'intera carriera lì.
Inoltre, l'età pensionabile è fissata a 65 anni rispetto ai 62 in Francia. E' comunque possibile anticipare il pensionamento a partire dai 60 anni di età e senza riduzione, con semplice richiesta scritta.
Fondi sociali
I dipendenti assicurati con il CCSS beneficiano di un aiuto familiare notevolmente superiore a quello percepito in Francia. Tra l'altro troviamo gli assegni prenatali, gli assegni familiari e il bonus scuola (scuola a Monaco).
Pertanto, il Principato rimane un centro di grande attrattiva grazie ai numerosi vantaggi finanziari per i lavoratori internazionali.
Reclutamento settori a Monaco
Come accennato in precedenza, Monaco fatica a reclutare a livello locale, in particolare a causa della sua piccola popolazione. Di conseguenza, molte aziende private assumono lavoratori stranieri con profili internazionali. Tra le competenze richieste dai recruiter ci sono, tra le altre, lingue, versatilità, esperienza e competenza internazionale.
Focus sui settori di attività che stanno reclutando nel 2022 a Monaco:
Settore finanziario
Il settore finanziario è predominante nel Principato a beneficio dei residenti facoltosi e dei non residenti. Nel 2020 la Commissione per il controllo delle attività finanziarie (CCAF) ha elencato 29 banche distribuite su un territorio di 2 km², per un totale di 129 miliardi di euro depositati.
Per questo motivo, le banche reclutano costantemente private banker, avvocati bancari e ingegneri della sicurezza informatica.
Altri attori della piazza finanziaria monegasca prendono di mira anche profili di contabili, controllori di gestione, revisori dei conti o addirittura avvocati aziendali.
Settore legale
Le professioni legali sono molto richieste dalle società private nel Principato, ma anche dallo Stato. Tra queste professioni, avvocati d'impresa specializzati in vari settori quali diritto commerciale, diritto marittimo e diritto contrattuale.
Settore digitale
Negli ultimi anni il Paese ha scommesso su una transizione digitale generale, sia a livello istituzionale che a livello delle imprese monegasche. Per questo le professioni digitali reclutano su larga scala. Soprattutto perché la forza lavoro locale è quasi inesistente secondo la gestione del lavoro.
Tra le professioni che reclutano, troviamo sviluppatori, ingegneri digitali, responsabili della sicurezza delle informazioni e project manager.
Molti altri settori faticano a trovare personale competente e disponibile. Questi includono assistenza personale, costruzione, hotel e ristoranti.
Tuttavia, molti mestieri sono già sovrarappresentati sul territorio e la concorrenza locale rallenterà le assunzioni di lavoratori stranieri. Comunicazione, turismo, eventi, osteopatia, real estate e yachting sono tra le industrie che reclutano meno.
Pertanto, per concludere questo articolo, sottolineeremo che lavorare nel Principato è davvero un vantaggio per le persone appartenenti alle aree geografiche circostanti. Sia in termini salariali che in termini di molteplici interessi accessori (previdenza sociale, pensioni, qualità della vita). Inoltre, le aziende sono attivamente alla ricerca di alcuni profili molto specifici come lavori nei settori finanziario, legale e digitale.
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