Monaco, famosa per la sua cornice incomparabile, la sicurezza e la fiscalità agevolata, attira ogni anno numerosi candidati a trasferirsi nel Principato. Tuttavia, per poter soggiornare a Monaco più di tre mesi all’anno, è necessario ottenere la carta di soggiorno monegasca, rilasciata dalle autorità. In questo articolo vedremo nel dettaglio le fasi e i requisiti, specificando la differenza con la cittadinanza monegasca (per approfondire: residenza e cittadinanza).
Se provieni da un paese extra-UE, puoi consultare la nostra pagina dedicata per sapere come fare domanda fuori dall’Europa. Questa guida dettaglia le procedure specifiche da seguire quando si vuole trasferirsi a Monaco da un paese terzo.
Ogni straniero di età superiore ai 16 anni è soggetto a quest’obbligo. Che tu sia cittadino dello Spazio Economico Europeo (SEE), della Svizzera o di un paese terzo, l’ottenimento dello status di residente a Monaco richiede di soddisfare condizioni rigide in termini di identità, alloggio, risorse finanziarie e moralità. Questa guida ti spiega questi requisiti e le procedure passo dopo passo, confrontando le informazioni ufficiali con la prassi corrente nel Principato.
I cittadini dello Spazio Economico Europeo (SEE) (che comprende i paesi dell’Unione Europea, Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e i cittadini svizzeri beneficiano di una procedura semplificata per diventare residenti a Monaco. Non è richiesto il visto per stabilirsi nel Principato: è sufficiente presentare un documento d’identità o un passaporto valido. In virtù degli accordi sulla libera circolazione, non serve nessun visto di stabilimento, semplificando molto le pratiche rispetto ai cittadini non europei.
Tuttavia, l’esenzione dal visto non significa assenza di requisiti. I candidati europei devono dimostrare vari elementi fondamentali: avere un alloggio adeguato nel Principato, risorse finanziarie sufficienti e una buona moralità. Ecco nel dettaglio i criteri che un cittadino europeo deve soddisfare per ottenere la carta di soggiorno monegasca.
Per avviare la richiesta, dovrai presentare un documento di identità valido (carta d’identità o passaporto). Non è richiesta nessun’altra autorizzazione se sei cittadino SEE o svizzero, grazie agli accordi europei. Significa che un visto Schengen o nazionale non è necessario per entrare e stabilirsi a Monaco in questi casi. Tuttavia, il documento d’identità deve essere valido per tutta la procedura.
È indispensabile dimostrare di avere un alloggio a Monaco per ottenere la carta di soggiorno. Bisogna dimostrare di avere una residenza nel Principato, adeguata alla dimensione del proprio nucleo familiare e al proprio tenore di vita. Se vuoi affittare un appartamento a Monaco, la nostra agenzia specializzata Petrini Exclusive Real Estate Monaco ti accompagnerà nella ricerca. Sul nostro sito trovi molte proposte, ma disponiamo anche di numerosi immobili off market non pubblicati online. Per accedere a tutto il nostro portafoglio, ti invitiamo a contattarci direttamente. I nostri consulenti potranno proporti soluzioni personalizzate, che tu cerchi un appartamento in affitto a Mareterra o un trilocale a Fontvieille. Possiamo rispondere in modo preciso anche se non trovi annunci online.
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Concretamente, sono accettate diverse soluzioni per provare l’alloggio:
Contratto di affitto registrato: se sei in affitto a Monaco, dovrai fornire una copia del contratto registrato presso la Direzione dei Servizi Fiscali monegaschi. Il contratto deve durare almeno un anno e dichiarare che l’immobile è la tua residenza principale. Occorre anche allegare una bolletta recente (elettricità, acqua o telefono) a tuo nome, relativa all’indirizzo del contratto, per dimostrare che occupi effettivamente l’alloggio. Un affitto breve o una locazione ammobiliata per pochi mesi non è sufficiente: le autorità esigono una certa stabilità.
Atto di proprietà: se hai acquistato un immobile a Monaco, dovrai presentare un atto notarile di proprietà a tuo nome. Se l’immobile è detenuto tramite una società immobiliare (caso frequente), serviranno anche gli statuti e una attestazione che tu ne possiedi le quote. Devi insomma dimostrare di avere un domicilio legale e stabile a Monaco, come proprietario diretto o indiretto.
Certificato di ospitalità: se sei ospitato gratuitamente da terzi (amici o famiglia già residenti a Monaco), occorre presentare un certificato di ospitalità firmato dalla persona che ti ospita, allegando la prova che il proprietario sia regolare (contratto o atto di proprietà) e una bolletta recente a suo nome. Il certificato deve indicare che l’ospitalità è gratuita e la durata prevista. Questa soluzione è ammessa, ma le autorità verificheranno anche la situazione di chi ti ospita (che deve essere anch’esso in regola con le condizioni di alloggio e reddito).
Qualunque sia la soluzione, la dimensione e la qualità dell’alloggio devono corrispondere alle esigenze familiari. Monaco richiede che i residenti vivano in condizioni dignitose e proporzionate al loro tenore di vita. Ad esempio, un monolocale o un piccolo bilocale va bene per una persona o una coppia, ma una famiglia con figli dovrà avere un appartamento più grande (almeno una stanza separata per i bambini). Le autorità si aspettano inoltre che una famiglia molto agiata occupi un alloggio adeguato ai propri mezzi: una coppia milionaria non potrà giustificare la residenza in una semplice camera se può permettersi ben altro. Allo stesso tempo, una coppia con reddito modesto non sarà penalizzata se vive in un bilocale se questo riflette la sua capacità economica. Per questi motivi, trasferirsi a Monaco solo per stabilire una residenza fiscale fittizia non è possibile: bisogna stabilirsi effettivamente e in modo duraturo. Sapevi che i vantaggi fiscali variano secondo la nazionalità? Abbiamo già approfondito le regole specifiche per ottenere la residenza fiscale per cittadini spagnoli e per i cittadini tedeschi. Puoi scoprire le nostre guide dedicate qui sotto.
Infine, per mantenere la carta di residenza nel tempo, dovrai effettivamente vivere a Monaco per gran parte dell’anno. In pratica, è richiesta una presenza di almeno sei mesi e un giorno all’anno sul territorio monegasco per essere considerato residente effettivo. Trascorrere la maggior parte del tempo fuori da Monaco mantenendo la residenza può creare problemi al rinnovo (le autorità possono chiedere prove di effettiva presenza: bollette, estratti bancari, ecc). In altre parole, ottenere la carta di soggiorno non basta: bisogna effettivamente vivere a Monaco per la maggior parte dell’anno.
Chi lavora a Monaco ha naturalmente un radicamento professionale che facilita il rispetto di questa esigenza di presenza.
Oltre all’alloggio, Monaco richiede che i nuovi residenti possano mantenersi senza diventare un onere per la collettività. Bisognerà quindi dimostrare risorse finanziarie adeguate, in linea con il tenore di vita locale. Il salario medio a Monaco può essere un riferimento. È possibile provare le risorse con uno o più dei seguenti mezzi:
Contratto di lavoro a Monaco: Se hai un impiego, fornisci una copia del contratto di lavoro e le ultime tre buste paga. È preferito un contratto a tempo indeterminato o di lunga durata. Occorre anche una attestazione di autorizzazione al lavoro rilasciata dal Servizio dell’Impiego monegasco. Lo stipendio deve essere coerente con il costo della vita a Monaco, anche se non esiste un minimo ufficiale oltre al salario minimo monegasco.
Redditi da attività indipendente o societaria: Se sei libero professionista o amministratore d’impresa, devi provare l’esistenza e la solidità dell’attività (ad esempio estratto recente dal Registro del Commercio e dell’Industria di Monaco, o Kbis se l’impresa è all’estero), allegando documenti che attestino i redditi (bilanci, attestazioni di entrata, ecc.).
Attestazione bancaria monegasca (capitale sufficiente): Devi dimostrare di disporre di un capitale rilevante in una banca monegasca, sufficiente a vivere di rendita o coprire le spese senza lavorare. Questo implica aprire un conto a Monaco e depositare una somma rilevante (in pratica almeno 500.000 € a persona, spesso di più). La banca, dopo le verifiche, rilascerà una lettera di attestazione da allegare alla domanda (in genere valida un mese).
Lettera di garanzia da parte di terzi: Se sei a carico di un’altra persona (genitore, coniuge ecc.), occorre una lettera formale di assunzione a carico, con documenti a dimostrazione della solidità finanziaria del garante (buste paga, attestazione bancaria, documenti fiscali ecc.).
Pensione di anzianità (se sei pensionato): Bisogna dimostrare di percepire una pensione sufficiente e regolare (certificato recente della pensione e importo mensile/annuale). Non c’è un minimo ufficiale, ma deve essere adeguato al costo della vita a Monaco. Altri redditi passivi (rendite, dividendi) possono integrare il dossier.
In sintesi, devi convincere le autorità monegasche che hai i mezzi per vivere a Monaco senza bisogno di assistenza. Le banche verificano scrupolosamente la situazione finanziaria dei richiedenti prima di rilasciare le attestazioni. Prepara quindi un dossier finanziario solido, qualunque sia la modalità scelta.
Il Principato di Monaco attribuisce grande importanza alla moralità e al passato giudiziario di chi desidera risiedere sul suo territorio. A tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, è richiesto di fornire un estratto del casellario giudiziale (o documento equivalente) per accompagnare ogni domanda di carta di soggiorno.
Ecco i punti chiave relativi a questa esigenza:
Periodo coperto: Occorre fornire un estratto del casellario giudiziale risalente a meno di tre mesi dalla data di presentazione della domanda. Monaco richiede generalmente il casellario di ciascun Paese in cui hai risieduto negli ultimi cinque anni. Quindi, se hai vissuto in più Stati recentemente, dovrai ottenere un estratto per ognuno di essi che copra il periodo corrispondente.
Origine del documento: Il casellario (o certificato di buona condotta) deve essere rilasciato dall’autorità competente del Paese in questione – di solito il Ministero della Giustizia o la polizia nazionale. Deve essere un documento ufficiale e originale. Copie non autenticate non sono accettate.
Contenuto richiesto: Il casellario deve ovviamente essere privo di condanne penali gravi. Piccole infrazioni (contravvenzioni, vecchi reati già amnistiati, ecc.) possono essere eventualmente tollerate, ma ogni precedente serio può compromettere la domanda. Monaco si riserva il diritto di rifiutare un residente che non risponda agli elevati standard di sicurezza della Principato.
In pratica, per un francese, ad esempio, occorre allegare un estratto del casellario giudiziale tipo n. 3 recente. Per un britannico o un americano, potrà essere richiesto un Police Certificate o un FBI Background Check, rispettivamente. Ogni documento estero deve essere tradotto in francese (o inglese/italiano, lingue accettate) da un traduttore giurato se necessario.
Questa esigenza di fornire un casellario giudiziale pulito è inderogabile – garantisce che Monaco resti uno dei luoghi più sicuri al mondo, selezionando attentamente i nuovi residenti in base al loro passato. Inoltre, durante la fase istruttoria, la Sicurezza Pubblica effettua una propria indagine morale, anche in collaborazione con le autorità dei paesi di origine se necessario. Non ha senso abbellire la propria situazione: qualsiasi falsa dichiarazione comporta l’esclusione e azioni legali.
Quando hai raccolto tutti i documenti necessari (documento d’identità, prova dell’alloggio, delle risorse, casellario giudiziale, ecc.), la procedura per ottenere una carta di soggiorno monegasca per un cittadino europeo si articola in diverse tappe ufficiali:
Presentazione della domanda: Occorre depositare la domanda di carta di soggiorno presso la Sezione Residenti della Sicurezza Pubblica (Polizia Amministrativa), in 3 rue Louis Notari a Monaco. Due opzioni per la presentazione:
Verifica e colloquio con la Sicurezza Pubblica: Una volta ricevuta la domanda, la Sezione Residenti fisserà un colloquio obbligatorio. L’appuntamento si svolge generalmente presso gli uffici della Sicurezza Pubblica. L’obiettivo è verificare l’autenticità dei documenti e approfondire le motivazioni e la situazione del richiedente. L’agente controllerà, ad esempio, che il contratto sia registrato, che l’attestazione bancaria sia recente e valida, che le traduzioni siano certificate, ecc. È fondamentale presentarsi di persona.
Indagine approfondita e decisione delle autorità: Dopo il colloquio, la Sicurezza Pubblica avvia un’indagine amministrativa, finanziaria e giudiziaria, anche contattando autorità estere se necessario. Questa fase può richiedere settimane o più. In caso di situazione complessa, si consiglia di restare a Monaco, in quanto potrebbero essere richiesti chiarimenti.
Notifica di accettazione e rilascio della carta di soggiorno: In caso di esito positivo, sarai informato (via posta o telefono) e dovrai recarti alla Sezione Residenti per completare la pratica: foto tessera secondo le norme, impronte digitali e firma. Si pagano le spese di emissione (modiche, alcune decine di euro). La carta viene consegnata a mano.
Attivazione dell’identità digitale (opzionale): La nuova carta di soggiorno monegasca è dotata di chip elettronico per l’identità digitale, utile per accedere ai servizi online dell’amministrazione o firmare documenti elettronici. L’attivazione è facoltativa e avviene su richiesta al momento del rilascio.
Se una di queste fasi evidenzia un problema (documento mancante, criterio non rispettato, esito negativo dell’indagine), la domanda può essere rifiutata. In tal caso, sarai informato per iscritto, con la motivazione, e potrai ripresentare domanda o rinunciare. Se la domanda è ben preparata e conforme ai requisiti, i rifiuti sono rari per i cittadini europei.
Punti chiave riassuntivi (Cittadini SEE):
Nessun visto richiesto per cittadini SEE o svizzeri – una carta d’identità o un passaporto valido basta per iniziare le procedure.
Alloggio a Monaco obbligatorio: contratto minimo 1 anno, proprietà personale o ospitalità presso terzi con documenti, e idoneo alle dimensioni della famiglia.
Risorse finanziarie da dimostrare: lavoro a Monaco, attività indipendente, capitale disponibile (≥ 500.000 € generalmente), o garanzia di terzi.
Casellario giudiziale pulito: fornire i certificati dei paesi recenti di residenza (documento di meno di 3 mesi, senza condanne gravi).
Domanda da depositare alla Sezione Residenti, con colloquio obbligatorio e indagine. Se approvata, rilascio della carta di soggiorno annuale (rinnovabile) al termine, pagando le relative spese.
Per i cittadini di paesi non SEE (extra UE – compresi ora i cittadini britannici dopo la Brexit, Andorra e San Marino assimilati in certi contesti), le condizioni per ottenere la residenza a Monaco sono globalmente simili a quelle dei cittadini europei per quanto riguarda alloggio, risorse finanziarie e moralità. Tuttavia, è richiesta una fase aggiuntiva: l’ottenimento di un visto di stabilimento rilasciato dalla Francia. Infatti, secondo la Convenzione di vicinato franco-monegasca del 1963, Monaco delega alla Francia il controllo dell’immigrazione dei non europei che desiderano stabilirsi nel Principato.
In pratica, se non sei cittadino SEE/Svizzera, devi ottenere un visto per soggiorno di lunga durata specifico per Monaco prima di iniziare le pratiche monegasche. Questo visto funge da lasciapassare e senza di esso la pratica verrà respinta. Abbiamo dettagliato queste fasi nella guida come fare domanda fuori Europa.
Monaco offre diversi tipi di carte di soggiorno, a seconda della durata del soggiorno desiderata, della situazione familiare e dello status del richiedente. Ogni tipo di carta presenta caratteristiche specifiche in termini di durata di validità e di rinnovo. Ecco una panoramica dei diversi tipi di carte di soggiorno disponibili per i residenti nel Principato di Monaco.
1. Carta di soggiorno temporanea
La carta di soggiorno temporanea è spesso la prima carta rilasciata ai nuovi residenti. È destinata a chi si stabilisce a Monaco per la prima volta e serve come status temporaneo prima di poter ottenere una carta di soggiorno di durata più lunga.
Dopo tre anni consecutivi di residenza con la carta temporanea, il residente può richiedere la carta di soggiorno ordinaria.
2. Carta di soggiorno ordinaria
La carta di soggiorno ordinaria viene generalmente rilasciata a chi ha già risieduto nel Principato per almeno tre anni con una carta temporanea. Offre uno status di residente più stabile, con una durata di validità superiore rispetto alla carta temporanea.
Le stesse condizioni previste per la carta temporanea si applicano anche per il rinnovo, compresa la presentazione dei documenti relativi all’alloggio e alle risorse finanziarie.
3. Carta di soggiorno privilegiata
La carta di soggiorno privilegiata è lo status di residente più stabile a Monaco, spesso considerato uno status a lungo termine. Viene concessa a chi ha risieduto nel Principato per almeno dieci anni, o in certi casi specifici anche prima, previo accordo delle autorità.
I criteri di eleggibilità sono più rigidi ed è essenziale avere una presenza effettiva a Monaco di almeno 6 mesi e 1 giorno all’anno per mantenere questo status.
4. Carta di soggiorno per coniuge di monegasco
La carta di soggiorno per coniuge di monegasco è rilasciata agli stranieri sposati con un cittadino monegasco. Questo tipo di carta permette al coniuge di vivere nel Principato e di beneficiare di uno status particolare.
Questa carta è rinnovabile purché il matrimonio rimanga valido e il residente continui a rispondere ai requisiti di buona moralità e di alloggio.
5. Carta di soggiorno speciale
In certi casi specifici, possono essere rilasciate altre carte di soggiorno in base a criteri particolari, come le carte per lavoratori frontalieri o status specifici per persone che ricoprono incarichi di responsabilità o in istituzioni internazionali con sede a Monaco. Queste carte sono attribuite caso per caso.
Punti chiave riepilogativi per i diversi tipi di carte di soggiorno:
A seconda dell’anzianità e della situazione, la carta di soggiorno rilasciata da Monaco varia in durata e nelle condizioni di rinnovo. Che tu abbia una carta temporanea, ordinaria o privilegiata, è indispensabile rispettare scrupolosamente i criteri di alloggio, risorse e presenza effettiva per rinnovare il titolo. Per saperne di più sulle procedure e ottenere consigli pratici, consulta la nostra guida sul rinnovo della carta di soggiorno a Monaco per preparare serenamente la tua domanda.
In pratica, tutti i nuovi residenti iniziano con la carta temporanea di un anno, a meno che non siano sposati con un monegasco (in questo caso si può ottenere direttamente la carta di 5 anni). Poi, 3 anni = carta ordinaria, 10 anni = carta privilegiata. Non esiste una carta “permanente” nel senso che, anche privilegiata, si rinnova ogni 10 anni indefinitamente (Monaco non ha uno status di residente permanente senza rinnovo).
Perché è importante? Da un lato, regola i tuoi obblighi amministrativi (saprai con quale frequenza rinnovare). Dall’altro, alcuni vantaggi vengono con l’anzianità: ad esempio, dopo 10 anni, la naturalizzazione monegasca diventa teoricamente possibile (su decisione del Principe), anche se resta rara e soggetta a condizioni molto rigide che esulano da questo articolo. Inoltre, per pratiche bancarie o altro, essere residente da molto tempo può facilitare le cose (un residente privilegiato da 15 anni è visto come molto stabile).
Infine, nota che se lasci Monaco e lasci scadere la carta, dovrai ricominciare tutto da capo se un giorno tornerai (non “recuperi” l’anzianità precedente). Quindi, quando raggiungi lo status privilegiato, vale la pena mantenerlo con attenzione se vuoi conservare una base a Monaco, anche passando più tempo altrove.
Diventare residente monegasco è un vero progetto di vita; ottenere la carta di soggiorno richiede di soddisfare criteri stringenti (alloggio adeguato, risorse finanziarie sufficienti, moralità esemplare) e di comprendere bene ogni passaggio della procedura amministrativa. È normale che questi passaggi sembrino complessi, tanto più che coinvolgono sia autorità francesi (per i visti dei non EEA) sia monegasche.
Qui entra in gioco Petrini Exclusive Real Estate Monaco. In quanto agenzia immobiliare di riferimento nel Principato, specializzata nell’assistenza ai clienti internazionali, offriamo un servizio completo per facilitare il tuo trasferimento a Monaco. I nostri servizi comprendono:
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Se stai pensando di trasferirti a Monaco o di investire nel mercato immobiliare locale, non esitare a contattarci fin dalle prime fasi del progetto. Saremo felici di mettere la nostra esperienza e la nostra rete a tua disposizione, affinché il tuo sogno monegasco diventi realtà nelle migliori condizioni. Con il giusto supporto, Monaco ti aspetta a braccia aperte – e saremo fieri di darti il benvenuto in questo luogo d’eccezione che è il Principato, diventato la tua nuova casa.
Contratto di locazione: Devi fornire una copia del contratto di affitto registrato presso la Direzione dei Servizi Fiscali di Monaco, per una durata minima di 12 mesi, che indichi che l’alloggio è la tua residenza principale.
Giustificativo di domicilio recente: Aggiungi una bolletta a tuo nome (non più vecchia di 3 mesi) legata all’alloggio (elettricità, acqua, telefono fisso/internet, ecc.).
Attestazione del locatore (se applicabile): Se il contratto è stato appena firmato, il proprietario o l’agenzia può fornire un’attestazione che conferma il tuo ingresso nell’immobile. Non è obbligatoria se hai già una bolletta a tuo nome.
Atto notarile di proprietà: Copia dell’atto di acquisto registrato a Monaco, che prova che sei proprietario.
Titoli societari (se l’immobile è posseduto tramite una SCI o altra entità):
Statuto della società.
Attestazione notarile o estratto Kbis monegasco che confermi la tua qualità di socio/azionista.
Giustificativo di occupazione: Se occupi l’immobile, una bolletta a tuo nome può essere sufficiente; altrimenti, l’atto di proprietà è accettato per la domanda iniziale.
Certificato di ospitalità: Firmato dall’ospitante, specificando le vostre identità, l’indirizzo e la data di inizio dell’ospitalità. Deve essere datato e accompagnato dal documento d’identità dell’ospitante.
Prova del diritto alloggio dell’ospitante: Contratto di affitto o atto di proprietà dell’ospitante.
Giustificativo di domicilio dell’ospitante: Una bolletta recente a suo nome, per confermare che vive davvero a quell’indirizzo.
Legame familiare o giustificativo della relazione: Può essere utile precisare il tuo legame con l’ospitante e il motivo dell’ospitalità.
L’alloggio deve essere adeguato alla dimensione del nucleo familiare: presentare un monolocale se hai più figli verrà rifiutato.
L’alloggio deve essere coerente con la tua capacità finanziaria: una sistemazione troppo modesta per un dossier molto ricco può sollevare domande.
Alcuni tipi di alloggio non consentono di ottenere la residenza: alloggi sociali, contratti commerciali o uffici non sono accettati.
Contratto di lavoro e ultime tre buste paga.
Autorizzazione al lavoro (se il posto è contingentato).
Attestazione del datore di lavoro (facoltativa) che confermi il tuo impiego e stipendio.
Lo stipendio deve essere adeguato al costo della vita a Monaco; il salario minimo monegasco (~1.800 € netti/mese) è un minimo, uno stipendio più alto sarà più rassicurante per le autorità.
Estratto del Registro del Commercio di Monaco (o Kbis estero se la tua azienda è fuori Monaco).
Bilanci contabili, attestazioni di reddito o dichiarazioni fiscali.
Documenti che dimostrino che continuerai a percepire questi redditi risiedendo a Monaco (business plan, documenti sulla continuità dell’attività, ecc.).
Aprire un conto bancario a Monaco e depositarvi almeno 500.000 € (alcune banche chiedono di più).
Ottenere una attestazione bancaria recente che confermi il deposito.
Aggiungere prove di redditi passivi (dividendi, affitti, portafogli titoli, ecc.).
Attenzione: questo capitale deve rimanere disponibile sul tuo conto durante la residenza.
Lettera di presa in carico: firmata e idealmente legalizzata, che specifichi l’impegno del garante a provvedere ai tuoi bisogni.
Documenti giustificativi del garante: buste paga, attestazioni bancarie, dichiarazioni dei redditi, documento d’identità.
Prova del legame: certificato di matrimonio, prova di convivenza o spiegazione del legame familiare/affettivo.
Certificato di pensione che indichi l’importo percepito.
Ultimi tre estratti conto bancari che provino il regolare versamento della pensione.
Eventualmente, una attestazione bancaria sui tuoi risparmi per dimostrare che puoi affrontare spese eccezionali.
Un alloggio dignitoso e adeguato è una condizione indispensabile per diventare residente.
Un reddito regolare o un capitale importante deve essere giustificato: Monaco accetta quattro principali fonti per dimostrare i mezzi: lavoro dipendente, attività autonoma/azienda, risparmi disponibili, presa in carico.
Le autorità analizzano questi elementi con grande attenzione: un dossier completo e coerente è la migliore garanzia di successo.
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