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Il Gran Premio di Monaco è una delle gare più antiche e prestigiose al mondo. Correndo per le strette vie di Monte-Carlo dal 1929, fa parte della "Triple Crown" del motorsport, insieme alle 24 Ore di Le Mans e alle 500 Miglia di Indianapolis. Inserito nel primissimo campionato mondiale di F1 nel 1950, Monaco è rapidamente diventato il gioiello del calendario. Questo tracciato costruito in tre mesi nel cuore della città di Monaco è uno dei più spettacolari al mondo. Dopo un'interruzione durante la Seconda Guerra Mondiale, l'evento è ripreso nel 1955 e da allora è stato annullato una sola volta – nel 2020 a causa della pandemia, una prima in 65 anni.
Nel corso dei decenni, Monaco ha forgiato la sua leggenda. Il tracciato urbano tortuoso (3,337 km) è rinomato per la sua estrema difficoltà: barriere ravvicinate, curve a gomito, tunnel – un vero e proprio vortice in cui il talento del pilota può fare la differenza. Alcuni campioni vi hanno brillato in modo particolare: Graham Hill, soprannominato "Mr. Monaco", vi vinse 5 volte negli anni '60, e Ayrton Senna detiene il record con 6 vittorie, di cui 5 consecutive dal 1989 al 1993. Molte edizioni sono rimaste memorabili, come la vittoria a sorpresa di Olivier Panis nel 1996 in una gara a eliminazione, oppure il duello epico Senna-Prost sotto la pioggia nel 1984. Più recentemente, l'edizione 2024 è stata storica per la Principauté: Charles Leclerc, bambino del luogo, ha vinto in casa per la prima volta, diventando solo il secondo monégasque vincitore dopo Louis Chiron nel 1931. La sua vittoria, molto attesa dai tifosi locali, ha scatenato un'immensa passione nelle tribune e nel palazzo reale.
Monaco rimane un appuntamento unico nella Formula 1. Il suo prestigio deriva tanto dalla sfida sportiva quanto dall'ambientazione glamour che offre. La gara si svolge nel cuore della città, davanti agli yacht di lusso ormeggiati al Port Hercule, sotto i balconi del Casinò e le terrazze degli hotel a cinque stelle. È un evento tanto mondano quanto sportivo: ogni anno, la Principauté accoglie celebrità, personalità del mondo degli affari e appassionati benestanti, attratti dall'ambientazione unica e dall'atmosfera chic del Gran Premio. Nonostante le critiche sulla mancanza di sorpassi (ci torneremo), l'evento monegasco rimane l'appuntamento imperdibile della F1, sinonimo di prestigio e glamour.
Il Gran Premio di Monaco 2025 corrisponde alla 82ª edizione dell'evento. Si terrà da venerdì 23 maggio a domenica 25 maggio 2025 sul circuito urbano di Monte-Carlo (F1 Schedule 2025 - Calendario ufficiale delle gare di Gran Premio). A differenza della vecchia tradizione delle prove il giovedì, il formato recente allinea Monaco con gli altri weekend di Gran Premio: le auto di F1 scendono in pista a partire da venerdì.
Venerdì 23 maggio 2025: prove libere 1 e 2 di Formula 1 (a fine mattinata poi nel pomeriggio). La giornata inizia con le qualifiche di Formula 3 e Formula 2, e si conclude con le qualifiche della Porsche Supercup.
Sabato 24 maggio 2025: prova libera 3 di F1 a fine mattinata, seguita dalle qualifiche di F1 nel pomeriggio (inizio intorno alle 16:00). Nel frattempo, si svolge la gara sprint di F3 al mattino e la gara sprint di F2 all'inizio del pomeriggio. L'assegnazione della pole position in F1 è un momento cruciale a Monaco, data la difficoltà di effettuare sorpassi in gara.
Domenica 25 maggio 2025: giornata di gara. Fin dal mattino, le serie di supporto offrono la loro gara principale (Formula 3 seguita da Formula 2), poi la gara della Porsche Supercup. Il momento clou, il Gran Premio di F1, partirà alle 15:00 (ora locale) per un massimo di 78 giri (o 120 minuti). La cerimonia protocollare e la consegna del trofeo si tengono tradizionalmente sulla terrazza reale che domina il paddock.
Oltre alle sessioni ufficiali, il Gran Premio di Monaco è accompagnato da numerose attività. Il giovedì è generalmente dedicato ai media e ad eventi VIP. Durante tutto il weekend, il pubblico può partecipare a sessioni di autografi con i piloti e a varie festività nella Principauté (mostre di auto storiche, serate glamour, eventi di beneficenza, ecc.). Monaco sfrutta l'euforia per trasformarsi in una grande festa: concerti privati, serate sugli yacht e eventi nei club esclusivi di Monte-Carlo attirano i festaioli una volta spenti i motori.
Calendario riepilogativo (F1): prove libere il 23 maggio, qualifiche il 24 maggio, gara il 25 maggio. Per gli spettatori, è possibile acquistare biglietti per un solo giorno (ad esempio giovedì o venerdì a tariffa ridotta) oppure pass per 2 o 3 giorni che coprono l'intero weekend. Partecipare alle prove e alle gare delle categorie di supporto (F2, F3, Porsche) può essere molto interessante per godere dell'atmosfera e vedere più azione in pista – un vero bonus per gli appassionati.
La stagione 2025 porta un'evoluzione importante del regolamento specifico di Monaco al fine di migliorare lo spettacolo sportivo. Infatti, la FIA ha introdotto l'obbligo per ogni pilota di effettuare almeno due soste ai box durante la gara monegasca, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche (Formula 1 | Cosa dice esattamente la regola che obbliga a due soste ai box a Monaco?) (Formula 1: È ufficiale, la FIA conferma il doppio pit stop obbligatorio per i piloti al Gran Premio di Monaco). Concretamente, in condizioni asciutte, ciò impone l'uso di almeno tre set di pneumatici (quindi due cambi effettivi) con almeno due diversi composti durante la gara. Questa regola del “doppio pit stop obbligatorio” è una novità assoluta – si applica solo a Monaco ed è concepita esplicitamente per rendere più avvincente un evento spesso criticato per la mancanza di sorpassi.
Perché questo cambiamento? Nell'edizione 2024, per esempio, un flag rosso fin dal primo giro ha permesso ai piloti di cambiare pneumatici senza penalità, tanto che solo 6 di loro sono tornati ai box successivamente. Con auto che correvano in modalità di gestione e pochissimi scostamenti strategici, i sorpassi sono diventati estremamente rari. Questo scenario ha riacceso le critiche ricorrenti riguardo all'aspetto processuale di Monaco, dove è notoriamente difficile effettuare sorpassi in pista. La Commissione F1 e il Consiglio Mondiale hanno quindi approvato questa misura per stimolare lo spettacolo, forzando differenze strategiche e potenzialmente cambiamenti di scenario durante la gara. D’ora in poi, anche in caso di pioggia (dove normalmente la regola dell'uso di due miscele non si applica), saranno richieste due soste ai box. Un pilota che non rispetterà questo obbligo subirà una pesante penalità (30 secondi o squalifica) per assicurare che nessuno sia tentato di gareggiare senza effettuare due soste.
I pareri su questa novità sono divisi. Molti osservatori lodano un'iniziativa audace per risvegliare una gara leggendaria adatta alle F1 di un tempo, più piccole rispetto alle attuali vetture. Altri temono che ciò non basti a creare suspense su un tracciato così stretto. In ogni caso, piloti e team dovranno adattare le loro strategie nel 2025: si può prevedere scelte di soste alternative e l'uso di pneumatici medi/soft in momenti inaspettati per cercare di guadagnare terreno durante i pit stop. Il nativo del Rocher, Charles Leclerc, si è inoltre dichiarato favorevole a questa innovazione strategica, vedendola come un'ulteriore opportunità tattica nel suo Gran Premio nazionale (commenti raccolti dall'Automobile Club di Monaco).
Al di fuori dell'aspetto sportivo, Monaco 2025 mantiene le stesse caratteristiche di sempre: il circuito rimarrà invariato e non sono previste modifiche sostanziali al formato (come una gara sprint F1) per questa edizione. Tuttavia, la F1 sta lavorando in parallelo sulle auto del 2026, che dovrebbero essere più strette – un cambiamento di filosofia che potrebbe favorire Monaco in futuro facilitando i duelli in pista. Per quest'anno 2025, tutti gli occhi saranno puntati sull'efficacia della nuova regola delle due soste obbligatorie per ridare un po' di pepe a questa gara leggendaria.
Essendo Monaco una città‑stato situata sulla Costa Azzurra, raggiungere il Gran Premio può rappresentare una sfida logistica, data l'enorme affluenza e lo spazio limitato. Diverse opzioni di trasporto sono a disposizione degli spettatori, ognuna con i suoi vantaggi e svantaggi:
In treno: è il mezzo più semplice e consigliato. La linea TER Provence-Alpes-Côte d’Azur collega Monaco da Nizza, Antibes e Cannes a ovest, oppure da Mentone e dall’Italia a est. In periodo di Gran Premio, solitamente vengono messi in servizio treni aggiuntivi. La stazione Monaco-Monte-Carlo si trova proprio al centro, a pochi minuti a piedi dalle tribune. Tuttavia, attenzione: la domenica i treni sono affollati e richiedono pazienza per salire a bordo. È consigliabile partire molto presto la mattina per evitare treni saturi.
Su strada (auto o moto): possibile ma fortemente sconsigliato. La Principauté chiude molte strade per il circuito e dispone di pochi parcheggi disponibili. Questi si esauriscono all'alba durante il Gran Premio. Gli ingorghi sono inevitabili nei dintorni (non è raro impiegare 1h30–2h da Nizza per percorrere 20 km in auto). Se proprio devi venire in auto, prevedi di parcheggiare in una città vicina (ad es. Nizza, Beausoleil, Cap-d’Ail) e completare il tragitto con treno o navetta. Esistono alcuni parcheggi relais agli ingressi di Monaco, ma si esauriscono molto presto.
In autobus: linee di autobus interurbani collegano Monaco (in particolare la linea 100 da Nizza lungo la costa centrale). È economico, ma il viaggio può essere lungo e gli autobus sono anch'essi soggetti a rallentamenti. Rimane un'opzione per chi alloggia nelle vicinanze (Beaulieu, Cap-d’Ail, ecc.). A Monaco, sono in servizio autobus urbani gratuiti durante il weekend del Gran Premio per facilitare gli spostamenti tra i quartieri.
In taxi o VTC: soluzione confortevole. Un viaggio in taxi dall'aeroporto di Nizza o dal centro di Nizza non è esente dagli ingorghi: prevedi quasi 2 ore di traffico bloccato la domenica tra Nizza e la Principauté.
In elicottero: navette elicottero offrono un collegamento diretto tra l'aeroporto di Nizza-Costa Azzurra e l'eliporto di Monaco in soli 7 minuti di volo. Compagnie come Monacair o Blade propongono questi voli a partire da circa 150–300€ a persona. All'arrivo a Monaco, un autista ti depositerà il più vicino possibile al tuo settore o al tuo hotel. È senza dubbio il mezzo più veloce e spettacolare (vista panoramica sulla Costa Azzurra), ma riservato a chi dispone di budget elevati.
In barca: durante il Gran Premio, il porto Hercule è saturo di yacht. Non esiste un servizio pubblico di traghetti per Monaco, ma alcune società private possono offrire trasferimenti di lusso da Nizza o Cannes. Se disponi della tua barca, le autorità portuali rilasciano permessi di ormeggio molto limitati – dando priorità agli yacht legati ai team e agli sponsor. Arrivare via mare è quindi raro, spesso abbinato a un posto su uno yacht per seguire la gara (vedi sezione Biglietteria).
Una volta a Monaco, come muoversi? La buona notizia è che la Principauté è percorribile a piedi (2,08 km²). Durante il Gran Premio, il traffico interno è estremamente difficile: è meglio lasciare l'auto a Monaco e camminare o utilizzare gli autobus locali gratuiti. La rete di autobus monegasca è potenziata, e navette speciali possono essere organizzate tra alcuni parcheggi esterni e il circuito.
Partecipare al Gran Premio di Monaco è un'esperienza indimenticabile, ma richiede di scegliere con cura il proprio biglietto. La Principauté offre una moltitudine di punti di osservazione (tribune, balconi, yacht, colline) a tariffe molto variabili. Gli edifici lungo il Port Hercule di Monaco offrono spesso i migliori punti per osservare la gara, ma ecco le principali opzioni per godersi lo spettacolo:
Tribune ufficiali: ogni anno Monaco allestisce tribune temporanee numerate attorno al circuito. Questi sono i biglietti per il "pubblico generale" più accessibili (a partire da circa 45 € per i più economici di venerdì (FAQ Gran Premio di Monaco), fino a diverse centinaia di euro la domenica nelle tribune migliori). Tra le posizioni più ambite c’è la tribuna K lungo il Port Hercule, che offre una vista panoramica sulla chicane della Piscine e sugli yacht, oltre a uno scorcio sull'uscita dei box (I posti migliori per assistere al Gran Premio di Monaco). È un ottimo compromesso per vedere le monoposto in azione in diverse curve iconiche. La tribuna T, di fronte ai box, è anch'essa molto richiesta: permette di osservare le soste ai box e la preparazione dei team, nonché la cerimonia del podio proprio di fronte. Per gli amanti dell'azione nelle curve strette, la tribuna V a La Rascasse offre una vista diretta su quella curva lenta dove i piloti talvolta tentano sorpassi audaci. Esistono altre tribune (A a Sainte-Dévote, B lungo il casinò, L e N intorno alla Piscine, ecc.), ciascuna con i suoi vantaggi. È consigliabile prenotare con largo anticipo, poiché alcune tribune popolari sono esaurite mesi prima.
Zone VIP – Terrazze e Logge: Monaco è famosa per i suoi balconi e terrazzi che dominano il tracciato. Numerosi appartamenti, hotel e edifici offrono pacchetti VIP per il weekend, concedendo l'accesso a una terrazza privata con vista mozzafiato su una porzione del circuito (spesso con ristorazione gourmet a volontà, open bar e schermi TV). Ad esempio, terrazze sul tetto dell'Hôtel de Paris o dell'Ermanno Palace offrono una vista diretta sulla griglia di partenza o sull'uscita del tunnel. Queste esperienze esclusive possono costare diverse migliaia di euro, ma garantiscono comfort, vista panoramica e un'atmosfera privilegiata. La biglietteria ufficiale dell'Automobile Club non vende direttamente queste offerte; esse sono gestite da agenzie specializzate (come Monaco GP Tickets, F1 Experiences, ACM Hospitality, ecc.). La nostra agenzia immobiliare Petrini Exclusive Real Estate Monaco è in contatto con numerosi proprietari di appartamenti che affittano i loro balconi per assistere alla gara – non esitate a contattarci se desiderate accedere a proprietà al di fuori dei circuiti pubblici. Se il vostro budget lo permette, assistere al Gran Premio da una terrazza che domina il tracciato è un must – immaginate di vedere le F1 passare proprio sotto di voi, mentre sorseggiate champagne.
Yacht e barche: Un'immagine d'Épinal del GP di Monaco, in cui gli spettatori sistemati sugli yacht del porto fanno sognare. In realtà, questi posti sono per lo più privati o aziendali (ospiti di sponsor, milionari proprietari di barche). Tuttavia, è possibile acquistare pass per imbarcarsi su uno yacht-hospitality tramite agenzie. Alcune aziende infatti offrono biglietti che danno accesso a un ponte di uno yacht ormeggiato nella baia, con catering di alta gamma e vista diretta sulla sezione Piscine/Tabac. I prezzi sono molto elevati (diverse migliaia di euro per la giornata). L'atmosfera è tanto mondana quanto sportiva: ogni imbarcazione organizza la propria festa a bordo durante la gara. F1 Experiences, ad esempio, vende pacchetti “Yacht Party” per venerdì o sabato sera. Per la gara, essere su uno yacht permette di vedere le F1 percorrere il porto, ma non necessariamente l'intero circuito. È soprattutto l'occasione per vivere Monaco come un VIP, in mezzo a yacht di lusso. Secondo un fotografo esperto, “praticamente ogni barca ha la sua festa a bordo, e si possono anche acquistare biglietti per queste serate tramite fornitori”.
Zona "Rocher" (ingresso generale): Monaco dispone di una piccola area in piedi per gli spettatori muniti di un biglietto d'ingresso generale. Si tratta della collina del Rocher (dietro la curva di Sainte-Dévote, ai piedi del Museo Oceanografico). Questo pendio naturale offre un punto di vista elevato che permette di vedere gran parte del circuito da lontano. È il biglietto più economico, ma non prevede posti a sedere: gli appassionati si sistemano sul terreno inclinato, tra gli alberi. Il trucco dei soliti? Arrivare appena aprono i cancelli e fissare una sedia pieghevole o un sedile alle barriere o agli alberi per "riservare" il proprio posto per tutto il weekend. Infatti, molti spettatori con un pass di 3 giorni lasciano la loro sedia incatenata da venerdì a domenica al Rocher. L'atmosfera è conviviale e molto piacevole (sole, poche installazioni). Non aspettatevi di vedere le auto da vicino, ma piuttosto di godere di una vista d'insieme (con un grande schermo visibile) e dell'atmosfera dei fan. Il Rocher può ospitare diverse migliaia di persone e si esaurisce ogni anno. Se cercate un'esperienza Monaco a basso costo e non vi spaventa la folla, è un'opzione da considerare. Tuttavia, per un comfort ottimale, un posto in tribuna rimane preferibile.
Dove acquistare i biglietti? La biglietteria ufficiale è gestita dall'Automobile Club di Monaco. Le vendite generalmente aprono già dall'autunno precedente. Puoi acquistare online sul sito dell'ACM o tramite rivenditori autorizzati come monacograndprixticket.com (FAQ Gran Premio di Monaco) o Gootickets. Fai attenzione al mercato nero o ai siti non ufficiali, poiché le truffe esistono. Le tariffe ufficiali variano a seconda della tribuna e del giorno: ad esempio, nel 2025 un biglietto per la tribuna della domenica costa da circa €180 (tribuna Z Rocher) fino a oltre €800 (tribuna T, premium in fronte al podio). I pacchetti di 2 o 3 giorni offrono un leggero sconto rispetto all'acquisto giornaliero. Non aspettare l'ultimo minuto, poiché molte categorie si esauriscono ben prima di maggio.
Quali sono i posti migliori? In sintesi, la tribuna K è spesso citata come il miglior rapporto vista/atmosfera (ampio panorama sul porto e sulla Piscine). La tribuna T garantisce un'immersione nella strategia (box). Le zone verso La Rascasse/curva Antony Noghès (tribune V e X) ti collocano nel cuore dell'azione negli ultimi tornanti. I balconi del Casinò o del Fairmont offrono una visione aerea unica delle sezioni tecniche. Infine, per un'esperienza ultra VIP, nulla supera uno yacht o una terrazza privata che domina il circuito, a patto di spendere il giusto importo. Qualunque sia la tua scelta, Monaco offre uno spettacolo visivo incomparabile, con sullo sfondo il mare, gli edifici di lusso e le esclamazioni di un pubblico cosmopolita abituato allo spettacolo.
Trovare un alloggio per il Gran Premio di Monaco può sembrare una gara a sé. La Principauté dispone di pochi hotel (soltanto 13), che si esauriscono molto rapidamente. Ma non preoccuparti, ecco le opzioni disponibili:
Hotel a Monaco: Se il tuo budget lo permette e prenoti con un anno di anticipo, soggiornare nel cuore di Monaco offre un'esperienza eccezionale. I palazzi monegaschi come l'Hôtel de Paris, l'Hôtel Hermitage o il Monte-Carlo Bay offrono pacchetti Gran Premio che spesso includono accesso VIP. Aspettati requisiti di soggiorno minimo (3 o 4 notti obbligatorie). Ad esempio, una notte all'Hôtel de Paris può superare i 10.000€ durante il GP. Tra gli indirizzi di prestigio: l'Hôtel Fairmont (4★), le cui camere con vista sul circuito danno direttamente sulla famosa curva a gomito; il Le Méridien Beach Plaza (4★) sul mare, che offre piscina e spiaggia privata pur essendo a pochi passi dal circuito; e l'Hôtel Métropole Monte-Carlo (5★), un'altra opzione, in stile Belle Époque, idealmente situata vicino al Casinò.
Alloggio nelle zone limitrofe (Nizza, Mentone, Italia): La grande città più vicina è Nizza (a 20 km), facilmente raggiungibile in 20 minuti di treno. Nizza offre una vasta offerta alberghiera per ogni budget, dagli ostelli agli hotel a 5 stelle. Inoltre, “Nizza dispone di alloggi per ogni budget ed è a breve distanza in treno diretto da Monaco” (Where to Stay for the 2025 Monaco Grand Prix - F1Destinations.com). Allontanandosi un po’ nei quartieri meno turistici di Nizza o verso l’aeroporto, si possono ancora trovare camere intorno ai 150€. Altri scelgono di soggiornare a Mentone (a 10 km a est di Monaco, sul versante del confine italiano), scopri la città più vicina a Monaco. Mentone è una graziosa cittadina costiera, con diversi hotel a 2-3 stelle e soluzioni in affitto, spesso più convenienti: nel 2024, i media segnalavano hotel a Mentone intorno ai 118€ a notte con colazione inclusa durante il GP. Mentone è a soli 10 minuti da Monaco con il treno regionale. Anche dall'altro lato del confine italiano, città come Ventimiglia (20 minuti di treno) o Sanremo (meno di un'ora) offrono tariffe ancora più vantaggiose. F1Destinations consiglia queste opzioni, ricordando che Nizza, Mentone e Ventimiglia sono ben collegate tramite treno, con viaggi frequenti ed economici verso Monaco.
Affitti Airbnb e soggiorni alternativi: Airbnb è molto richiesto anche sulla Costa Azzurra durante il Gran Premio. Monaco stessa offre poche opzioni (e spesso illegali, poiché l'affitto stagionale è limitato), ma a Beausoleil, Cap-d’Ail o Roquebrune e dintorni, si trovano appartamenti affittati da privati. Questo può permettere a un gruppo di condividere i costi. Tuttavia, i proprietari sono consapevoli della domanda: aspettatevi prezzi molto elevati per un appartamento con vista sul circuito. Ad esempio, un modesto bilocale a Beausoleil, pubblicizzato a 100€ a notte fuori stagione, può essere offerto a 1000€ per il weekend del GP. Spostandosi verso Nizza, Airbnb diventa nuovamente accessibile (si possono ancora trovare monolocali a 80–100€/notte nella zona di Nizza, o ville a tariffe ragionevoli per persona). Prenota con largo anticipo e controlla le condizioni di cancellazione, poiché i prezzi possono variare.
In sintesi, l'alloggio all'interno di Monaco è raro, mentre Nizza/Mentone offrono soluzioni più ragionevoli e adatte a ogni budget. Molti fan prenotano non appena aprono le vendite dei biglietti F1, quasi un anno in anticipo, il loro hotel per assicurarsi un posto.
Il podio della Formula 1 2025 si preannuncia particolarmente interessante, con diversi cambi di squadra notevoli. Dopo un mercato movimentato nel 2024, diversi grandi nomi hanno cambiato team e giovani talenti fanno il loro debutto. Ecco l'elenco dei 20 piloti confermati per la stagione e impegnati al Gran Premio di Monaco 2025:
Red Bull Racing: Max Verstappen (NED), triplo campione del mondo in carica, formerà squadra con il giovane talento Liam Lawson (NZL), promosso a titolare dopo la sorprendente partenza di Sergio Pérez.
Scuderia Ferrari: Charles Leclerc (MON) sarà affiancato da Lewis Hamilton (GBR), che ha lasciato la Mercedes per accettare la sfida di guidare in rosso. Questo duo inedito unisce la giovinezza locale con l’esperienza di un sette volte campione del mondo.
Mercedes-AMG: George Russell (GBR) diventa il leader della squadra, supportato dal rookie italo-australiano Andrea Kimi Antonelli (ITA), di 19 anni e campione di F2, che sostituisce Hamilton.
Aston Martin: La coppia del 2024 prosegue con Fernando Alonso (ESP) e Lance Stroll (CAN), continuando la loro collaborazione. Alonso, il veterano a 43 anni, mira ancora ai podi su un circuito che adora particolarmente.
McLaren: Lineup stabile anche, con Lando Norris (GBR) e Oscar Piastri (AUS), che continuano sulla scia dei loro ottimi risultati.
Alpine-Renault: Pierre Gasly (FRA) rimane il volto portante francese della squadra, mentre Jack Doohan (AUS), figlio del pilota motociclistico Mick Doohan, fa il suo debutto in F1 dopo essere stato pilota di riserva. Sostituisce Esteban Ocon, partito per Haas.
Williams-Mercedes: La squadra di Grove sorprende reclutando Carlos Sainz Jr. (ESP), escluso da Ferrari, insieme ad Alex Albon (THA). Sainz porta la sua esperienza per aiutare la Williams a risalire la griglia.
Haas-Ferrari: Duo completamente rinnovato con Esteban Ocon (FRA), che ha ripreso dopo la sua partenza da Alpine, e il britannico Oliver Bearman (GBR), appena 18 anni e vice-campione di F2, considerato uno dei rookie da tenere d'occhio.
Sauber / Team Stake (futuro Audi): La squadra, precedentemente nota come Alfa Romeo, schiererà nel 2025 Nico Hülkenberg (GER) e il brasiliano Gabriel Bortoleto (BRA), campione di F3 nel 2024. Questo duo inedito unisce l’esperienza di un veterano e l’energia di un giovane talento. Questa decisione è stata presa a discapito di Valtteri Bottas, licenziato dopo il 2024.
AlphaTauri (rinominata “Visa Cash App Racing Bulls”): La squadra sorella di Red Bull presenta anch'essa un lineup completamente rinnovato. Il giapponese Yuki Tsunoda proseguirà per un'altra stagione grazie alle sue buone prestazioni e sarà affiancato dal rookie franco‑morocchino Isack Hadjar (FRA), proveniente dal settore di sviluppo Red Bull. Daniel Ricciardo, che era rientrato nel 2024, non è stato confermato come titolare, ma rimane pilota di riserva del gruppo Red Bull.
In sintesi, sei nuovi volti partecipano al loro primo Monaco in F1 nel 2025 (Antonelli, Doohan, Bearman, Bortoleto, Hadjar, Lawson) (F1 2025 grid: Confirmed drivers and team line-ups for new Formula 1 season with Lewis Hamilton at Ferrari | F1 News | Sky Sports). È uno dei più grandi rinnovamenti degli ultimi anni. Al contrario, piloti esperti come Hamilton, Alonso o Vettel (ora in pensione) hanno più di 15 partecipazioni ciascuno. Questa miscela di generazioni promette spettacolo: Monaco è un circuito in cui l’esperienza conta enormemente, ma dove un giovane pilota senza timori può talvolta sorprendere sotto la pioggia o durante le qualifiche.
Tra questi 20 piloti, quasi la metà ha in comune una cosa: vivono a Monaco per la maggior parte dell'anno. Infatti, la Principauté è da tempo la residenza preferita di molti piloti di F1, attratti dal suo clima, dalla sicurezza… e dal regime fiscale vantaggioso. Circa nove piloti su 20 risiedono a Monaco nel 2024–2025: Charles Leclerc (nato lì), Max Verstappen, Lewis Hamilton, Lando Norris, Nico Hülkenberg, Daniel Ricciardo, Valtteri Bottas, Alex Albon e George Russell hanno tutti stabilito la loro residenza sul Rocher. Ciò significa che una buona parte della griglia è di casa durante il Gran Premio: niente hotel, dormono nelle proprie abitazioni e arrivano al circuito in scooter o a piedi al mattino.
Il caso di Charles Leclerc è particolare: vero bambino del luogo (nato e cresciuto a Monaco), è il beniamino locale. Leclerc conosce ogni strada a memoria: da adolescente prendeva l'autobus che percorreva parte del circuito per andare al liceo. Oggi, abita ancora nella Principauté – lo si può vedere camminare incognito per la città, o più recentemente portare a spasso il suo nuovo cucciolo di nome Leo tra i vicoli monegaschi. La sua vittoria nel 2024 lo ha reso un idolo: striscioni “Daghe Charles!” (Forza Charles, in monegasco) adornano i balconi quando corre.
Altre star della F1 vivono anche una vita quotidiana abbastanza normale a Monaco. Non è raro imbattersi in Lando Norris alla guida della sua piccola Fiat 500 Jolly vintage al porto – un veicolo atipico che è diventato la sua firma. La Principauté, grazie alle sue rigide leggi sulla privacy, permette ai piloti di muoversi senza essere molestati: la sicurezza è al massimo, e i paparazzi non autorizzati rischiano pesanti sanzioni. Così, si può vedere un Verstappen fare il jogging mattutino lungo il lungomare, o un Hamilton cenare tranquillamente senza essere disturbato.
Monaco offre anche un campo da gioco ideale per l'allenamento fisico dei piloti. Molti hanno palestre private a casa, ma apprezzano anche l'ambiente locale: "il clima eccezionale e la splendida campagna circostante conferiscono una nuova dimensione all'allenamento. Molti piloti fanno regolarmente ciclismo o corsa sulle strade tortuose delle colline o lungo la costa" (Perché così tante star della F1 vivono a Monaco?). Infatti, si vedono spesso gruppi di ciclisti professionisti guidati da piloti di F1 che scalano il Col de la Turbie sopra Monaco. Charles Leclerc frequenta quotidianamente un club sportivo della Principauté per le sue sessioni di cardio e pratica la crioterapia presso i Thermes Marins di Monte-Carlo per ottimizzare il suo recupero.
Quando non sono in pista, questi piloti si godono i piaceri della Riviera: uscite in mare e giri in auto di lusso. Molti possiedono barche o yacht ormeggiati a Monaco: Leclerc ha il suo e trascorre belle giornate di sole in mare aperto quando ha tempo libero. Si può anche citare Max Verstappen, grande appassionato di supercar – si dice che a Monaco possieda una collezione che include una rara Aston Martin Valkyrie da 2,3 milioni di euro, che a volte esce per divertirsi sulle strade di montagna al mattino presto.
Per il pubblico del Gran Premio, sapere che tanti piloti vivono lì aggiunge una dimensione piacevole. Prima e dopo la gara, non è raro imbattersi nel proprio idolo per strada. Alcuni fan attendono all'ingresso della pitlane o davanti all'Hôtel de Paris per scorgere i piloti arrivare al mattino – la maggior parte si dirige al circuito prima delle 10 per evitare il traffico. Chissà, magari condividerai l'ascensore pubblico con George Russell o vedrai Sergio Pérez (che vive a Monaco, sebbene non sia titolare nel 2025) mentre fa shopping al Métropole...
In sintesi, Monaco è il "home sweet home" per gran parte dei piloti di F1. Essi apprezzano la qualità della vita e il relativo anonimato. E per noi spettatori, questo umanizza i campioni – è piacevole immaginare che, non appena la bandiera a scacchi viene sventolata, Leclerc tornerà a cena in famiglia a Fontvieille mentre Norris festeggerà la fine del GP in un bar alla moda de La Condamine. Questa combinazione unica di vita quotidiana e gara leggendaria contribuisce al fascino del Gran Premio di Monaco.
Partecipare al Gran Premio di Monaco è un'esperienza favolosa, ma per trarne il massimo è meglio essere ben preparati. Ecco alcuni consigli pratici raccolti dai veterani e dagli organizzatori:
Arrivate presto ogni giorno: Questo è particolarmente vero la domenica di gara. I cancelli del circuito aprono fin dal mattino (intorno alle 7:30–8:00). È meglio godersi l'atmosfera nelle tribune piuttosto che fare la fila fuori! Gli organizzatori raccomandano di arrivare verso le 10:00 il giorno della gara per potersi sistemare comodamente e assistere alle gare di supporto. Al mattino, il traffico e i treni sono più fluidi rispetto a più tardi. Inoltre, arrivare presto potrebbe permettervi di fare un giro nella Fanzone o di visitare gli stand di merchandising prima dell'afflusso massiccio.
Evitate di portare troppo: Le vostre borse saranno controllate all'ingresso. Sono vietati oggetti taglienti, bottiglie di vetro, oggetti ingombranti, droni, ecc. Tuttavia, potete portare cibo e bevande con voi sul circuito (preferite bottiglie di plastica o borracce). Questo consiglio è utile perché gli stand di ristorazione ufficiali applicano prezzi elevati (es: 10€ per un panino, 5€ per una piccola bottiglia d'acqua). Non esitate a preparare panini, frutta e barrette energetiche. I refrigeri portatili non sono vietati ma risultano difficili da trasportare nelle tribune affollate.
Abbigliamento e accessori: Vestite in modo comodo e adatto al clima mediterraneo di fine maggio. In generale, la temperatura è mite-calda (circa 20–25°C nel pomeriggio). Il sole può essere molto forte sulle gradinate non ombreggiate: portate un cappellino o un berretto, occhiali da sole e crema solare indispensabilmente. Molte tribune non hanno copertura, quindi sarete esposti al sole per diverse ore. A Monaco, il meteo può riservare sorprese: non è escluso un acquazzone temporalesco (maggio riceve in media ~55 mm di pioggia, ovvero alcuni giorni di pioggia nel mese). Quindi, mettete in borsa un poncho pieghevole impermeabile per ogni evenienza (gli ombrelli vanno evitati nelle tribune, perché ostacolano la vista degli altri). Per quanto riguarda le scarpe, camminerete in una città collinare: indossate scarpe comode (sneakers). I tacchi alti possono essere eleganti al Yacht Club, ma sono molto poco pratici nelle tribune!
Protezione uditiva: Anche se le attuali F1 ibride sono meno rumorose rispetto al passato, il livello sonoro trackside rimane elevato (circa 130 dB al picco). Ricordate di portare tappi per le orecchie o cuffie antirumore, soprattutto per i bambini. A volte vengono distribuiti all'ingresso, ma è meglio avere i propri. In questo modo potrete godervi il suono dei motori senza disagio.
Organizzate i vostri spostamenti a Monaco: la folla è tale che la rete mobile è spesso sovraccarica la domenica (chiamate e dati non vanno). Se andate al circuito in gruppo, concordate in anticipo un punto di ritrovo nel caso vi perdiate, perché potrebbe essere difficile contattarsi telefonicamente sul posto. Identificate bene l'ingresso del circuito corrispondente alla vostra tribuna (sono abbastanza distanti tra loro: ad esempio, la tribuna K si accede dal porto, la tribuna B dai giardini del Casinò, ecc.). Il sito dell'ACM offre mappe per trovare il vostro ingresso e il parcheggio più vicino. Una volta dentro, individuate i bagni e gli stand di ristoro più vicini al vostro posto. Suggerimento: evitate le ore di punta per le pause – se tutti vanno a comprare da mangiare alle 13:00, la fila sarà lunga. Cercate di modificare leggermente i vostri orari (mangiare un po' prima o dopo) per non perdere l'azione in pista mentre siete bloccati all'area snack.
Godetevi gli extra: il Gran Premio di Monaco non si limita alla gara di F1. Prendetevi il tempo per godervi l'atmosfera unica della città. La Fanzone (spesso situata sul molo Antoine Ier) offre animazioni, stand con simulatori, sessioni di autografi e concerti gratuiti nel tardo pomeriggio. Inoltre, la stessa Principauté offre visite interessanti durante i momenti di pausa: il giovedì (quando non c'è F1 in pista), perché non visitare il Palazzo Reale sul Rocher, il Museo Oceanografico vicino al circuito, o fare un giro al Casinò di Monte-Carlo? Durante la settimana del GP, Monaco organizza anche eventi come la serata di beneficenza Amber Fashion o la famosa after‑party Amber Lounge la domenica sera, dove piloti e celebrità festeggiano. Informatevi presso l'ufficio turistico o su Monaco Info per conoscere "le numerose festività esclusive e gli eventi di beneficenza attorno al Gran Premio".
Rimanete idratati e ben nutriti: Può sembrare scontato, ma nell'euforia a volte si dimentica di bere acqua. Sotto il sole mediterraneo, ricordate di bere regolarmente. Portate dell'acqua (ci sono anche punti di acqua potabile sul circuito). Per quanto riguarda il cibo, le opzioni vanno dal panino all'aragosta in una terrazza VIP. Se volete risparmiare, mangiate fuori da Monaco (ad esempio, molti spettatori fanno picnic sulla spiaggia di Larvotto a mezzogiorno). Infatti, come osserva un abituale: "I ristoranti a Monaco propongono i loro 'menu Gran Premio' speciali: prezzi esorbitanti o un minimo di spesa per testa molto elevato" (Monaco Grand Prix - Kym Illman). Ad esempio, alcuni ristoranti impongono un menu fisso a 300€ a persona per quel weekend. Prenotate se desiderate un tavolo specifico, altrimenti potreste non trovare posto in città la sera di sabato.
Infine, preparatevi a vivere un'esperienza intensa! Il Gran Premio di Monaco è un evento magico ma estremamente affollato e ricco di emozioni. Preparatevi a controlli di sicurezza e a folle ovunque – armatevi di pazienza e buon umore. Seguendo questi consigli (arrivare presto, essere ben equipaggiati, pianificare), eviterete inconvenienti e potrete concentrarvi sull'essenziale: godervi lo spettacolo favoloso delle F1 che ruggiscono attraverso Monte-Carlo, circondati dall'atmosfera incomparabile di Monaco. Buon Gran Premio!
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