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Se il 2024 è stato un anno storico per il settore immobiliare a Monaco, con quasi 5,9 miliardi di euro di transazioni secondo l'Osservatorio Immobiliare 2024 pubblicato dall'IMSEE, l'inizio del 2025 sembra confermare questa dinamica eccezionale. Al centro di questo fenomeno senza precedenti, l'emblematico progetto Mareterra, lanciato dieci anni prima, simboleggia questa spettacolare ascesa di potere.
"Abbiamo visto numeri record nel 2024 grazie a Mareterra. All'agenzia Petrini Exclusive Real Estate stiamo assistendo ora, nel primo trimestre del 2025, a rivendite di appartamenti con prezzi superiori anche ai 130.000 euro al metro quadro, superiori ai 120.000 euro citati dal Financial Times"afferma Eugenia Petrini, una professionista esperta con oltre 40 anni di esperienza, di cui 30 anni a Monaco.
Il Principato sta inoltre registrando un marcato afflusso di acquirenti britannici, diretta conseguenza della riforma fiscale britannica sui residenti "non domiciliati". Ora tassati su tutti i loro beni globali, questi ricchi residenti sono alla ricerca di alternative sicure. Un recente studio di Knight Frank conferma questa tendenza: Monaco sembra essere in cima alla lista delle destinazioni alternative per i ricchi investitori britannici, sedotti dalla sua sicurezza fiscale e dalla sua stabilità politica.
"Questa clientela britannica arriva con un progetto di vita reale. Non sono più solo alla ricerca di un sistema fiscale attraente, ma di un ambiente in cui i loro beni siano al sicuro a lungo termine", afferma Eugenia Petrini.
Allo stesso tempo, fa il suo debutto anche una clientela svizzera ultra-ricca proveniente da Ginevra e Lugano. «A differenza di altri acquirenti internazionali, gli svizzeri considerano Monaco soprattutto come un investimento patrimoniale sicuro. Stanno investendo molto in nuovi progetti come Mareterra", afferma Eugenia Petrini. Questa tendenza è confermata dai dati di diversi gestori patrimoniali svizzeri, che rilevano un aumento significativo dell'interesse per Monaco all'inizio dell'anno.
L'eccezionale attrattiva di Monaco sta causando una pressione senza precedenti sul mercato degli affitti, che sta affrontando una crescente carenza. Eugenia Petrini cita chiaramente questo problema: "Anche con budget mensili molto alti, ad esempio 10.000/15.000 euro per un trilocale, i clienti hanno grandi difficoltà a trovare un alloggio. L'offerta di affitti privati è ancora in diminuzione, poiché la priorità è data agli alloggi destinati ai cittadini monegaschi. Questa tendenza è confermata dalle recenti statistiche IMSEE, che mostrano un costante calo dello stock di affitti privati disponibili.
Tuttavia, mentre le nuove vendite stanno esplodendo, il mercato della rivendita sta registrando un notevole rallentamento, con un calo del 5,9% rilevato dall'IMSEE. "Questa situazione è il risultato diretto dei prezzi eccessivi offerti da molti venditori", spiega Eugenia Petrini. Si tratta di un paradosso stupefacente in un contesto in cui la domanda rimane alta. "Molti attendono riduzioni dei prezzi. Alcune proprietà finiscono addirittura ai margini delle aste. Tuttavia, pochissimi arrivano a questo punto, perché i proprietari spesso finiscono per accettare una trattativa ragionevole", aggiunge.
Lungi da un rallentamento generale, il mercato dell'ultralusso (oltre 50 milioni di euro) sta vivendo un'ascesa spettacolare. "All'inizio del 2025, contrariamente alle previsioni di una bolla speculativa intorno a Mareterra, stiamo assistendo a un aumento delle transazioni di importi molto elevati, da 70 a più di 100 milioni di euro per appartamento", rivela Eugenia Petrini.
Questa dinamica è pienamente in linea con la strategia ufficiale di Monaco, concretizzata in particolare dal lavoro del Monte Carlo Private Label, destinato ad attrarre le più importanti fortune internazionali. "Questi investitori non sono alla ricerca di una redditività immediata degli affitti. Il loro interesse principale è il prestigio, la sicurezza e l'eccezionale qualità della vita offerti da Monaco", insiste lo specialista.
Di fronte a questi paradossi e a questa crescita del segmento ultra-lusso, Eugenia Petrini oggi consiglia di acquistare piuttosto che affittare: "Anche se i prezzi rimangono molto alti, stanno emergendo opportunità reali, a patto di scegliere con cura la location. Ogni edificio ha la propria dinamica di investimento. »
Tuttavia, avverte: "Non bisogna aspettarsi di fare 'affari' comprando a buon mercato. A Monaco, un buon affare significa investire in modo intelligente e strategico, con un orizzonte a lungo termine e anticipando le valutazioni future".
Il primo trimestre del 2025 conferma ancora una volta l'unicità del mercato immobiliare monegasco, caratterizzato da una crescente domanda da parte di individui internazionali molto facoltosi. Come sottolinea Eugenia Petrini: "Nonostante l'intensa concorrenza con più di 150 agenzie immobiliari su soli 2 km², la nostra agenzia a conduzione familiare Petrini Exclusive Real Estate continua ad attrarre una clientela di fascia molto alta grazie alla nostra rete esclusiva e al nostro servizio su misura".
Di fronte a un contesto internazionale instabile, Monaco sembra rafforzare ulteriormente il suo status di eccezionale rifugio sicuro sul mercato immobiliare globale.
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